Collaborazioni editoriali

Perseguendo i propri fini statutari, in particolare
valorizzare, conservare e diffondere la memoria storica delle lotte sociali e sindacali, anche tramite l’acquisizione di fondi documentali, l’erogazione di borse di studio e la promozione di ricerche storiche, con particolare riferimento al movimento anarchico e libertario
Il Centro collabora  ad iniziative editoriali di altre realtà, purchè in linea con i propri fini statutari

Tra questi: 

    Storie di antifascismo popolare mantovano

Pubblicata la storia degli antifascisti mantovani combattenti in Spagna (1936 -1939) per la libertà dal nazifascismo.

 

Diverse decine di mantovani, negli anni dal 1936 al 1939, decisero di lasciare le famiglie per accorrere alla difesa della Repubblica Spagnola contro il Colonnello Francisco Franco e contro l’espansione nazi-fascista in Europa. Si è trattato di una anticipazione della resistenza partigiana europea portata avanti da socialisti, anarchici-libertari, comunisti, repubblicani ed antifascisti senza schieramento politico che sono morti o hanno messo a rischio la loro vita sul fronte dei combattimenti della guerra di Spagna. Purtroppo, di questi “partigiani” si è perduta la memoria e, spesso, si è dimenticato il sacrificio in difesa della democrazia, secondo le aspirazioni di uguaglianza, di solidarietà internazionale e per la nascita di un’Europa libera. L’opera consente di non dimenticare questi combattenti che dopo la sconfitta per l’intervento militare di Hitler e di Mussolini, e la dispersione in Francia, saranno costretti a soggiacere alle ritorsioni fasciste al carcere e al confino al loro rientro in Italia. La ricostruzione storica del contributo di questi mantovani restituisce dignità al loro sacrificio e al ruolo importante che hanno avuto nel manifestare opposizione e nel combattere il nazi-fascismo, anticipando idee e pratiche della resistenza partigiana per la liberazione dell’Italia.

Il prof. Giovanni Cattini, mantovano docente di storia contemporanea presso l’Università di Barcellona, ha ricostruito il contesto storico dalle Giornate Rosse nella nostra provincia, alla partenza dei combattenti per la Spagna, riportando le loro specifiche storie personali, per ricostruire la memoria di coloro che si sono sacrificati per ideali di libertà.

L’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, con il contributo della CGIL di Mantova, dell’archivio Franco Salomone per la solidarietà libertaria di Fano, dell’ANPI di Mantova, di Europa me Genuit e del Circolo Libertario Mantovano, ha sostenuto la pubblicazione dal volume, per la casa editrice Franco Angeli.

2020, Franco Angeli Editore

Biologico, collettivo, solidale  – Monia Andreani

Le reti di sostegno economico -a partire dallo scambio materiale dei prodotti fino a strumenti ben più raffinati come le azioni mutualistiche inventate da IRIS- non si pongono come emuli infantili e primitivi del mercato, ma offrono alternative e possibilità di autonomia a modelli di crescita e di vita che puntano a riorganizzare la società su basi differenti.
La pratica costruita in questi trent’anni da IRIS dimostra longevità e preveggenza e offre strumenti e patrimonio di relazioni e conoscenza che devono essere socializzati per favorire lo sviluppo e il radicarsi di nuove forme di organizzazione territoriale e sociale che ci sono necessarie.
Questo è quello che passa normalmente con l’accezione di “economia alternativa” non perché costituisca effettivamente un’alternativa all’economia del capitale, bensì perché si pone come laboratorio di sperimentazione di strategie di resistenza e progettazione delle strutture e del substrato per la rivoluzione sociale, in un processo di liquidazione territoriale dello stato.
La cifra che contraddistingue IRIS è la battaglia, la ricerca, la conquista e lo sviluppo di pratiche e progetti per la proprietà collettiva.
IRIS si ricollega così alla storica battaglia della classe degli sfruttati e degli oppressi: la conquista e la proprietà collettiva dei mezzi di produzione.
Questo fine costante, nella lunga storia delle lotte popolari, porta in grembo ed alimenta ancora oggi l’unità di classe dei vari soggetti che hanno come interesse l’unica alternativa possibile: la costruzione di una società comunista e libertaria.    – dalla postfazione

2017, AltraEconomia edizioni